Omero la chiamò Eèa, l’isola dell’Aurora, e immaginò che la maga Circe vi avesse stabilito la sua dimora. Leggenda o verità, resta il fatto che Ponza, la principale isola dell’arcipelago ponziano o (pontino) che affiora al largo del Circeo, ha ancora il potere di ammaliare chi vi approda per i colori intensissimi e incostanti delle sue scogliere, le insenature scolpite dalle onde e dal vento, le spiagge e le piscine naturali. Acque limpide e rocce a picco sul mare. Queste terre emerse che fronteggiano Gaeta nacquero da un grandioso sconvolgimento preistorico dovuto ad alcuni vulcani che trovarono in tempi diversi la via di sbocco attraverso vari crateri, in un processo di formazione durato 500mila anni.